Paul Smith è il principale designer britannico, famoso per la sua estetica creativa, che unisce tradizione e modernità in chiave sofisticata. La sua storia da stilista cominciò nel 1970 quando, con l’aiuto di quella che sarebbe diventata sua moglie, aprì un piccolo negozio di vestiti a Nottingham: vendeva marchi come Kenzo e Margaret Howell, e dopo un po’ cominciò a proporre capi disegnati da lui e realizzati da artigiani locali.
Un must-have per Paul Smith sono le fantasie a righe sottili e colorate e gli abiti eleganti dal taglio inglese con qualche particolare originale che non li rende comunque troppo eccentrici e difficili da portare. Il suo stile unisce elementi della tradizione sartoriale inglese a dettagli eccentrici spesso molto colorati.
Le sottili righe colorate che comunemente si associano al marchio Paul Smith non sono sempre state il simbolo del marchio. Vennero introdotte inuna collezione degli anni Novanta e non era previsto che diventassero così importanti. Smith le inventò insieme al grafico Alan Aboud, che all’epoca lavorava per lui, ed è convinto che il loro successo si debba al senso di ottimismo che trasmettono.
Il designer ha sempre riassunto il suo modo di fare moda con l’espressione “Classic with a twist“, cioè “Classico con un imprevisto”: nonostante il suo stile eccentrico e la sua passione per gli oggetti kitsch Smith disegna abiti semplici e immediati. I twist possono essere una fodera colorata, una fantasia originale, un cambio insolito in una stoffa tweed tradizionale: negli anni i twist sono diventati a loro volta un classico e quindi è difficile capire quanto apparissero diversi quando Smith iniziò la sua carriera.
Paul Smith inoltre è il promotore delle sneaker bianche che vanno tanto di moda: le propone in due versioni con nomi in italiano, dato che sono prodotte in Italia, le Basso e le Alto. Lui stesso le indossa molto spesso.
Ogni disegno di Paul Smith è sostenuto da uno spiccato senso dell'umorismo britannico: eccentrico ma non frivolo, eccentrico ma non sciocco, che ha conquistato tutti, dall’ex Primo Ministro del Regno Unito Tony Blar a rock star come David Bowie, grazie al suo stile inconfondibile, in cui il classico rigore “english” viene smorzato da uno “charme” francese fatto di particolari unici ma mai vistosi. Felicemente posizionato tra alta moda e abbigliamento formale, pur facendo riferimento a entrambi, Paul Smith è sempre stato orgoglioso di diffirenziarsi.